Jon Fratelli conferma il proprio periodo di profonda ispirazione, tornando con il secondo album solista “Bright Night Flowers” a pochi mesi di distanza dall’ottimo “In Your Own Sweet Time” realizzato con i “Fratelli” Mince & Barry.
Messe da parte le chitarre elettriche e la scanzonata attitudine punk/rock/indie della band, è un Jon diverso, più romantico e riflessivo, quello che troviamo all’opera in questo disco. Opera di delizioso pop melodico che attinge a piene mani alle più evocative sonorità country/folk, ricordandoci sotto alcuni aspetti la sapiente opera di The Divine Comedy, “Bright Night Flowers” è un disco profondamente dolce ed armonioso caratterizzato da una continua e riuscita ricerca di melodie orecchiabili, che possiamo inscrivere a pieno titolo nel filone del pop cantautoriale made in UK più tradizionale.
Rispetto all’usuale veste con cui conosciamo il rocker scozzese, colpiscono l’impegno e la serietà con cui il leader dei The Fratellis si cala in questo “serissimo divertissement” interpretando in parte il ruolo del malinconico songwriter, in parte quello del sapiente e sagace crooner, per parlarci di storie d’amore e sentimento dal più disparato esito: pur non venendo mai meno le atmosfere sognanti, i brani ci presentano infatti storie dignitosamente disilluse che si rifiutano di scadere nello strappalacrime – la splendida opener “Serenade in Vain” o la stessa title track – alternate ad altri momenti dedicati ora a storie impossibili come l’amara “After a While”, ora assai più semplicemente permeati di dolcezza o follie da innamorati (le splendide country ballad “Evangeline” e “Crazy Lovers Song”).
Pur all’interno di canoni di genere convenzionali, il secondo album solista del cantante brilla ad ogni modo per l’impegno e la passione profusi da Jon nella sua lunga e discontinua gestazione: infatti, grazie ad una produzione di alto livello che ne valorizza tanto le splendide musiche che l’ispirato songwriting, “Bright Night Flowers” non è un lavoro in cui Jon Fratelli si limita a seguire i canoni del genere, ma al contrario attua una profonda opera di rifinitura su ogni singolo brano, esaltato da ottimi arrangiamenti e da una voce in stato di grazia di Jon, che interpreta con profondo pathos e sentimento tutti i nove nuovi brani.
Jon Fratelli insomma si prende una pausa dalla band, avventurandosi con successo su un nuovo sentiero artistico, che ci conferma il suo talento e fa scoprire una versatilità inattesa e sorprendente.
Tracklist:
- Serenade in Vain
- Bright Night Flowers – videoclip
- After A While
- Evangeline
- Rolling By
- Crazy Lovers Song
- Dreams Don’t Remember Your Name
- In From The Cold
- Somewhere